La visita consiste in un’accurata anamnesi con particolare
attenzione alle abitudini alimentari del paziente; misurazioni antropometriche
per l’identificazione del peso armonico e definizione dell’obiettivo che si
intende raggiungere; esami ematochimici.
L’alimentazione corretta deve tenere conto dell’equilibrio
tra le necessità energetiche effettive dell’organismo e l’apporto calorico
derivante dai pasti, deve essere bilanciata (opportuna quantità dei principi
nutrizionali necessari quali proteine, carboidrati e grassi) e deve rispettare
l’opportuna associazione degli alimenti introdotti con il pasto.
L’intestino
ha il ruolo di controllore dell’asseto omeostatico fisiologico dell’intero
organismo, da qui l’importanza di una terapia alimentare adeguata alle singole
necessità di quel determinato organismo con lo scopo non solo di perdere i
chili in eccesso, ma mantenere i risultati raggiunti non con una dieta che dura
pochi giorni, ma con l’insegnamento di uno stile di vita che duri per sempre.